mercoledì 28 novembre 2007

VISIONI NOSTALGICHE














Il pelmo

Indimenticabile e maestoso.
Dominante tra tante sorelle e fratelli,
solleva il cappello annunciando la pioggia.
Di sera in sera, s’illumina di mille colori
annunciando, la sua sovranità…
e la nostra miserie
Con i suoi riflessi domina le valli circostanti;
sembra guardarsi intorno,
superbo, immerso nei colori del tramonto,
baluardo dell’eterno orizzonte
sfidando anche il nostro sguardo,
quasi un invito, a guardare oltre,
per vedere… e capire.


Pennellate e color, guardando le vecchie foto di una Cortina fine ottocento

Vecchia Cortina….

Cortina, solo cortina, piccola ed ottocentesca.
Simbolo insuperabile di bellezza alpestre: nient’altro;
Presenza leggera, di un paese appena accennato,
sorpreso ed ammutolito da un abbraccio imponente,
di boschi e rocce, di prati e sorgenti, distribuiti con maestria,
dolcemente, in una vallata d'incomparabile bellezza,
nel silenzio più profondo di una natura ancora incontaminata,

Cortina, solo Cortina, piccola ed ottocentesca,
Non ancora incatenata dall’avanzata speculativa,
non ancora soffocata da migliaia di passaggi frettolosi
di individui immersi nello smog e nei propri pensieri,
avvolti nelle cose, con scafandri di cera,
mascherati con false vesti antiche,
chiusi, nell’oblio di qualche giorno, in false dimore,
esibizionisti di un consumismo frenetico ed onnivoro
che rompe l’armonia del silenzio antico,
con il sordo rumore di fogne tracimanti
riportando nell’aria l’odore mefitico delle metropoli.

…..Cortina, solo Cortina, piccola ed ottocentesca.



Alta quota

Paesaggio invernale

Autunno in Piemonte

Ruscello in primavera

Torpore invernale

Il vecchio forno del paese

La malga abbandonata

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